Fiori di fuoco sbocciano dal mare e piovono
grappoli di stelle magiche sull’acqua.
Tra i chioschi e l’arenile
danzano effimere le ombre della sera
E vagano incerte vele di chiarore
sulle barche raccolte nel pontile,
quando s’aprono gli spazi della notte
in boccioli di luce e di colore.
Tornano opache le onde alla deriva
insieme alle voci spente nei bagliori;
una stella cade sospesa ai desideri:
lasciate negli occhi i sogni ai miei bambini.