Sciami di stelle danzano la notte
il silenzio invisibile dei mondi:
danzano
figure effimere del cosmo
sulle ombre dell’abisso primevale.
Forme di luce librano leggere
in vortici inattesi di materia,
attimi
eterni che dal nulla nascono
all’ultima armonia dell’universo.
Danza la notte di spazi siderali,
frammento disperso d’infinito,
e vesti
di lucide inquiete geometrie
l’estrema nostalgia del giorno.