Grumo di sabbia che impalpabile
scorre nella clessidra dei giorni
e sanguina stille di deserto
dentro calici alterni,
quale miraggio invocherò stasera
che l’ultimo granulo discende
inesorabile ed il vuoto inonda
la scansione del tempo?
o un seme che palpita d’eterno
è il grano di polvere che posa
inerte sulla sponda dei secoli
e ascolta una voce di lontano…